News Serie A

Definiti i gironi 2014 ed il Lupo scende sul Santerno

domenica 26 gennaio 2014

Mentre sono iniziati, dal 14 gennaio, gli allenamenti indoor nel pallone della Tozzona; la Federazione rende finalmente noti i gironi della serie A Federale. Tre i gironi, della penisola, per un totale di 23 squadre. Con l'aiuto della dea bendata Imola ricade nel girone B insieme a: Europa B.C. , New black panthers, Junior Alpina, Verona, Modena, Athletics e Castenaso. Imola scansa così lo spauracchio del girone sud, girone nel quale avrebbe avuto notevoli costi di trasferte con squadre come: Foggia, Anzio, Nettuno e Lion's Nettuno.

Importante ed ultimo colpo di mercato, l'arrivo di Luca "Lupo" Bortolotti, giovane prospetto del vivaio Fortitudo il quale, con la formula del prestito, indosserà per il 2014 la casacca dei Pellerossa calcando così i diamanti della A Federale. Con l'arrivo di Bortolotti e Rubboli, Imola avrà la possibilità di alternare le batterie per un gioco più aggressivo e per poter dare ai pitcher quel riposo che a volte è stato negato avendo il monte corto. Certo il pitching coach Macca avrà il suo da fare a gestire: tra partenti, rilievi e closer, una rosa di otto lanciatori. Si chiude così, a 20 atleti più la presenza di tre rookies a chiamata, il roster dell'Imola 2014, un roster che, sulla carta, potrà dare soddisfazione ai fan dell'Imola.

Già dai primi allenamenti si vede l'intensità di lavoro del progetto 2014 con sempre presenti quattro allenatori più il preparatore atletico. Questo fa si che i tempi morti calino enormemente a favore della qualità del lavoro svolto. Sono anche arrivate dagli U.S.A. le mazze composite della Brett che i Redskins utilizzeranno per il 2014 abbandonando definitivamente le ormai storiche Baum Bat, altra svolta.




Sul Santerno arriva Rubboli e la carica dei Rookies

lunedì 13 gennaio 2014

Mentre la Federazione non prende posizione in merito a campionati e gironi impedendo così alle società di decidere sul da farsi sia a livello di campionato che di roster, Imola continua ad impegnarsi per chiudere il cerchio della propria prima squadra. Dalle giovanili arriva la carica dei rookies, l'obbiettivo societario è l'inserimento di ragazzi del proprio vivaio in ruoli deficitari della prima squadra, questo senza compromettere le formazioni giovanili e creando per loro uno spazio reale di presenza in campo. In stazza fissa salgono Luca Freddi in qualità di lanciatore, Karim Shurbaji ricevitore e Marco Serra come esterno. Faranno presenza saltuaria in prima squadra altri tre atleti in odor di promozione ma che, per evitare doppi ruoli e di mettere in ginocchio la propria categoria giovanile, continueranno momentaneamente a giocare in under: Pasotti Luca (interno) Boscolo Luca (interno) e Martoni Alessandro (ricevitore).

Altro inserimento nelle file Pellerossa è quello del lanciatore ventiduenne Robles George Luis. Robles, che attualmente abita ad Imola, arriva dalla Repubblica Dominicana dove ha giocato 8 anni nel ruolo di lanciatore.

Importante arrivo per il diamante Pellerossa, il prestito dal Godo, insieme ad Erik Gelli, di Federico Rubboli. Rubboli, che dal 2006 milita in A1 ed IBL, ad Imola potrà essere un importante utility in quanto, oltre ad essere una mazza importante, può ricoprire quasi tutti i ruoli interni con competenza. Ora la società Imolese si sta muovendo sul mercato per l'ultimo tassello mancante, un pitcher partente per dare un completamento al monte di lancio.




Redskins, definito lo staff tecnico anno 2014

venerdì 15 novembre 2013

Mentre continua il mercato e si sondano ipotesi e possibili acquisti, è stato definitivamente completato lo staff tecnico che condurrà la squadra Imolese nel campionato 2014 di A Federale. La squadra verrà nuovamente condotta da Moreno Trombini nel ruolo di manager mentre, quello di primo allenatore, sarà rivestito da Daniele Natilli il quale, appeso il guanto al chiodo in qualità di giocatore, rientra nei ranghi societari per portare ai giovani il suo bagaglio di esperienza. Come secondi allenatori calcheranno il campo Mauro Poli e Paolo Pirone, anche quest'ultimo appena uscito dalle file Imolesi in qualità di  giocatore. Per quanto concerne il monte è stato riconfermato, nel ruolo di pitching coach, Davide Maccaferri. L'obbiettivo della società è quello di poter avere in campo, permanentemente, almeno quattro allenatori al fine di spremere al massimo la squadra negli allenamenti  evitando fermi e perdite di tempo. Con l'aiuto inoltre dell'aumento dell'illuminazione, che dovrà essere terminato entro il mese di novembre, si potrà sicuramente aumentare le capacità della squadra che, sino ad oggi, è stata obbligata ad allenarsi in modo abbastanza convulso per via dei ritardi dovuti al lavoro ed al traffico per gli atleti provenienti da fuori Imola. Il tutto fa ben sperare ad un campionato intenso ed intriso di soddisfazioni, quale i tifosi dell'Imola sono abituati. In maniera random sarà anche presente Christian Marchi il quale, per motivi lavorativi, non sarà presente con continuità e, da aprile, si potrà anche contare sulla presenza in campo di Pedro Azquy. Il ruolo di preparatore tecnico sarà svolto da Federico Cortini, atleta che milita nei pellerossa come seconda base e che si sta dedicando al mondo del fitness.

Tutto fa ben sperare per un 2014 combattivo, nel contempo il pres. Poli continua, pur con pochi e risicati mezzi economici, per non dire quarti, a sondare il mercato per poter rinforzare la squadra. Nel contempo gli atleti si stanno prodigando, tra palestre e piscine, nella preparazione fisica,  in attesa del 14 gennaio 2014... data del rientro ufficiale nel pallone della Tozzona.




Comunicato serie A

venerdì 18 ottobre 2013

L'anno 2013, per quanto riguarda il baseball, è ormai volto al termine ed è ora di tirare un bilancio sull'andamento avuto durante questo campionato. Un anno positivo sotto tanti punti di vista e preoccupante sotto altri, la matricola Imolese della serie A Federale ha dimostrato, per l'ennesima volta, cosa vuole e può fare un buon gruppo unito e coeso.  Se il buon giorno si vede dal mattino beh... presentarsi in categoria superiore senza alcun ritocco alla squadra ed arrivare ai play off di campionato... ed in final four alla coppa Italia, ritengo sia un bel biglietto da visita. Va inoltre considerato che, nel percorso, Imola ha letteralmente buttato almeno 4/5 partite, quelle partite delle quali si suol dire "non l'hanno vinta gli altri... l'abbiamo persa noi". Tuttavia sono emerse anche problematiche che fanno preoccupare e non poco, primo il continuo defilarsi di sponsor che ti impongono sempre più restrizioni e non ti permettono di aver quel minimo di agio per poter meglio muoverti nel mercato ed avere il miglior profitto dalle varie situazioni. Scappa da ridere quando per i vari Tg parlano del calcio e dei contratti che certi calciatori stipulano a suon di milioni di euro mentre, nel baseball... pur trattandosi di massima categoria, molti atleti arrivano in ritardo agli allenamenti indossando ancora i vestiti da lavoro. Altra preoccupazione è rappresentata dal monte di lancio sempre più corto, dove Tavasci si appresta a partire per studiare negli states per alcuni anni e Malavasi è ancora dubbioso sul suo futuro di pitcher per via della problematica incorsa alla spalla. Certo la società dovrà muoversi sul mercato per rinforzare la batteria ma, nei tempi attuali, farlo non è certo come dirlo. Altro problema l'uscita dal campo in qualità di giocatori di pitre miliari quali Natilli e Pirone i quali, con il 2013, chiudono la loro carriera di giocatori. Altra uscita dal roster Imolese, quella di Davide Moscariello che, per motivi logistici e lavorativi, si è visto costretto a cercare una collocazione sportiva nell'entro terra Bolognese. Ovviamente la società Imolese pescherà anche nel proprio settore giovanile, dove un bel nucleo di prospetti... molto promettenti, sta crescendo di anno in anno. Insomma, per Imola si prepara l'ennesima sfida con tutti i punti interrogativi del caso, unica certezza al momento, l'iscrizione al campionato di A Federale. Nelle prossime giornate uscirà la formazione dello staff tecnico 2014, mentre continuano alcune trattative sul fronte atleti. Contemporaneamente sono arrivati al centro sociale Tozzona i nuovi 10 fari, fari che andranno ad aggiungersi a quelli già in opera per permettere alla squadra di allenarsi meglio ed al completo.




Finale Coppa Italia baseball

domenica 29 settembre 2013

Dopo esser passati a Sesto Fiorentino in “final four” per la coppa Italia si chiude, sabato 28, la cavalcata dei Pellerossa al Torri di Modena. Quattro le squadre che si devono incontrare per eliminazione diretta nell’arco della giornata: Imola, Padova, Crocetta e Bollate. Purtroppo il sorteggio sceglie al primo incontro, per l’Imola, il Padova; la squadra più forte di tutto il campionato 2013. Nonostante le due squadre si siano inflitte, in attacco, lo stesso numero di valide… 9 per squadra, i Redskins non sono riusciti a concludere lasciando parecchi uomini sulle basi. Da parte sua il Padova invece conclude giocando con spiccata aggressività, complici anche vari errori difensivi in particolare al secondo inning durante il quale, i Veneti, segnano tre volte. Imola da parte sua segna un solo punto, al settimo, contro i sette totali degli avversari. Discreta la prestazione del monte che vede Grendene partente, rilevato a fine terzo da Ivan Lentini e, closer al nono, Gianluca Poli. A fine giornata il Padova risulterà la vincente della coppa Italia 2013.

SQUADRE GARA 1

1

2

3

4

5

6

7

8

9

RIS. FIN.

REDSKINS O.C.E.

0

0

0

0

0

0

1

0

0

1

PADOVA

1

0

3

2

0

0

0

0

/

6

Commozione, a fine sesto, per i tifosi e l’intera squadra dell’Imola quando, tra applausi ed abbracci, scende dal diamante il mitico capitano Paolo Pirone il quale, dopo aver difeso per oltre un decennio i colori dell’Imola chiude, in questa ultima partita del 2013, la sua carriera di baseball player. Insieme a lui appende il guanto, in veste di atleta, anche Daniele Natilli; altro importante attore e tassello nella storia del diamante Imolese. Con queste due uscite si conclude l’epopea della "Vecchia Imolese" ed un nuovo capitolo si apprestaad iniziare.

La società Imolese sta gettando le fondamenta per il 2014… il presidente Poli sta impostando quello che sarà lo staff tecnico del 2014 ed il nuovo assetto di squadra, per il quale sono state già avviate alcune trattative. Un nuovo progetto o meglio una nuova sfida, per impostare il prossimo lustro della “Pelota Imolese”. Nel frattempo si stanno iniziando, sul diamante del Santerno, i lavori per un aumento di luci sul campo, questo al fine di poter effettuare nel 2014 allenamenti più mirati ed avere un miglior rendimento dai propri atleti.

Mauro Poli,
Imola, 29/09/2013.




Risultati terzo concentramento (Sesto Fiorentino) prima fase Coppa Italia Seria A

giovedì 26 settembre 2013

Padule Sesto F. - Oltretorrente PR 12-5; Oltretorrente PR - Redskins Imola 3-13 al 7°; Redskins Imola - Padule Sesto F. 10-9 al 10°

O.T.Parma   0012000// =  3    h  7   e 1  lob 5
Redskins       1300612// = 13   h 15  e 0  lob 9


Redskins: Sosa (4; 1/4); Gnudi (5; 3/3 un doppio); Gelli (6); Lopez Delgado (9; 3/5 un doppio); Belletti(7; 3/4); Pirone (dh; 1/3, Cortini dh’ 1/1 doppio); D.Poli (3; 1/4); Minardi (2; 1/3); Coroli (8; 1/4).
Lanciatori: Grendene (W; ip 7; h 7; bb 3; k 8).

I Redskins sbrigano facilmente la pratica ducale con una bella prestazione di Simone Grendene sul monte, un attacco incisivo che non lascia scampo e una difesa perfetta. Big inning da sei punti al 5° che mette in crisi il monte parmense e finale in scioltezza per il riposo anticipato. Partita decisiva contro i padroni di casa del Padule, con i quali c’è un conto aperto dai play off, sotto i fari.

Redskins     0000100531  = 10   h 14  e 2  lob 13
Padule S.F. 3010021200  =   9   h 15  e 4  lob   9


Redskins: Sosa (8; 1/4 doppio); Gnudi (5; 1/4 doppio); Cortini (4; 1/5); Lopez Delgado (dh, 1’’; 3/5); Belletti (7, Pirone ph, Coroli 7’; 1/1); Gelli (6; 2/5); Moscariello (9; 2/5); F. Lentini (2); D. Poli (3; ¾).

Lanciatori: I. Lentini (S; ip 7.1; h 12; bb 2; so 2); GL. Poli (ip 0.0; bb 1); Lopez Delgado (W; ip 2.2; h 3; bb 0; so 5).

Incredibile rimonta dei Redskins al primo extrainning, prima di giungere all’obbrobrio del tie break. Partono bene e male gli imolesi, contro un buon Lenzerini (ip 6.2; h 5; bb 3; so 4): bene perché riempiono le basi con Gnudi (bb), Cortini e Delgado con valide, male perché non portano a casa niente, con Gnudi terzo eliminato in ballerina tra terza e il piatto. Ivan Lentini subisce una valida e due doppi e Padule è già 3-0. I toscani incrementano gradualmente con un punto al 3°, due al 6° e uno al 7° mentre Imola aveva accorciato al 5° col doppio di Sosa, un errore e la volata di sacrificio di  Delgado. Al 7°, dopo due eliminazioni, inspiegabilmente viene tolto dal mound il lanciatore toscano partente a cui subentra Gandolfi che chiude l’inning ma al successivo inizia la rimonta rossoblù: valida di Moscariello, base ball a Lentini e Poli più qualche altra imprecisione che fa segnare Moscariello, fanno salire sulla collinetta toscana il terzo pitcher, Parri, che lanciatore non è. I Redskins impietosi infieriscono: base a Sosa e doppio a sinistra di Gnudi che porta a casa altri tre punti e la valida di Lopez Delgado ne aggiunge un altro. 7/6 e sugli spalti qualche mugugno. Reagiscono i toscani che con due uomini in base fanno scendere Lentini, per una brevissima apparizione di G.Luca Poli e consentire a  Delgado il miglior “calentamento”. Goffry subisce una lungavalida all’esterno destro e Padule allunga nuovamente 9-6 ma le emozioni non sono finite:Gelli smette di cercare l’homer, batte valido come Moscariello, ruba la terza ed arriva a casa su un “maccherone” della difesa in seconda base. Volata di sacrificio di Sosa, lancio pazzo su Cortini ed il pareggio, Gelli, Moscariello e Lentini, è in cassaforte. Delgado inizia a macinare strike, chiude il nono attacco toscano con l’aiuto della difesa e si va al 10° inning col quarto lanciatore, Bosi,  per il Padule: strike out Delgado, valida di Coroli subentrato a Belletti che su quella del rinato Gelli arriva velocemente in terza. Smorzata sacrificale di Moscariello e Coroli segna il punto del vantaggio. Thriller per l’ultima occasione dei padroni di casa ma Delgado inanella due k, subisce una valida e chiude con un altro strike out un incontro in cui gli attributi dei Redskins sono stati messi in mostra alla distanza. Festa in campo imolese e fuori tra i supporter, compreso il manager Moreno Trombini espulso per un vaffa… di troppo, ma lui giura che non era diretto all’arbitro. Ora i Redskins parteciperanno alla fase finale con le altre qualificate, Padova, Crocetta Parma  e Bollate.




Coppa Italia A federale: Bollate, Crocetta, Imola e Padova alla Final Four

martedì 24 settembre 2013

Queste le sentenze emesse dai quattro concentramenti della prima fase giocati nel weekend

Sono Bollate, Farma Crocetta, Redskins Imola e Tommasin Padova le quattro squadre che si sono guadagnate la Final Four di Coppa Italia di serie A Federale nella prima fase a concentramenti.
Nel gruppo 1, giocato a Bollate, i padroni di casa si sono imposti nella gara di apertura sull'E-Tecno Sala Baganza con due big-inning da 5 e 4 punti dopo lo svantaggio iniziale, poi è stata la volta del Valpanaro Bologna Athletics che ha sconfitto sempre la formazione salese ribaltando nell'ultima ripresa il punteggio. Così Bollate ed Athletics si sono giocate il passaggio del turno nello scontro diretto e la squadra lombarda ne è uscita vincitrice dilagando solo nel finale dopo 8 inning molto equilibrati.

Stessa situazione si è creata nel concentramento 2 dove sia l'Urbe Roma, sia i padroni di casa del Tommasin Padova hanno avuto la meglio senza troppa fatica del Senago Milano United arrivando così alla sfida diretta per guadagnarsi la Final Four. La partita non ha deluso le attese ed è rimasta in equlibrio, dopo un paio di botta e risposta, fino alla fine della settima ripresa. All'ottavo, quando Morellini ha lasciato il monte laziale aFederico Cozzolino, il Padova ha preso il sopravvento firmando 8 punti e mettendo il sigillo sulla vittoria.
Ancor più avvincente è stata la sfida nel gruppo 3 dove si è dovuti arrivare al supplementare della terza partita per conoscere il nome della squadra qualificata. Il Recotech Padule, padrone di casa, non ha avuto problemi ha mettere ko il Ciemme Maller Oltretorrente nella gara di apertura e stessa cosa si può dire per iRedskins Imola. Nella partita serale, durata oltre 4 ore, la squadra toscana sembrava avviata verso la vittoria dopo essere stata avanti per tutto l'incontro ed essersi presentata con 3 punti di vantaggio all'ultimo inning. I romagnoli invece si sono dimostrati coriacei trovando prima il pareggio al nono e poi il punto della vittoria all'extrainning con Coroli su uno squeeze di Moscariello.
Nel concentramento 4, l'unico a 4 squadre e disputato perciò con la formula di semifinale e finale, il Comcor Modena ha avuto la meglio sul Cs Medical Codogno alla decima ripresa ribaltando nel suo attacco il vantaggio acquisito dai lombardi nella parte alta dell'inning. Più netta l'affermazione della Farma Crocettasull'Anzio che ha pagato a carissimo prezzo una difesa fallosa, 4 errori. Nella finale poi i ducali si sono ripetuti sul Comcor Modena piazzando il break decisivo al settimo inning con 6 punti.



Fabio Ferrini

Finisce a Sesto Fiorentino la cavalcata dei Pellerossa

lunedì 29 luglio 2013

 

Sabato 27, sul diamante di Sesto Fiorentino, si è svolto il concentramento tra le squadre di: Senago, Padule e Redskins; al fine di determinare il passaggio di una delle tre al livello successivo. Le tre partite, dalla Federazione programmate alle 14,00, 17,30 e 21,00, come previsto si protraggono ben oltre i tempi previsti vedendo l’Imola giocare due partite, con una sola interruzione di 20 minuti, per oltre otto ore a 40°.

La prima partita vede confrontarsi Imola e Padule. Tutto sommato le due squadre a livello di caratteristiche si equivalgono ma all’Imola viene a mancare continuità sul monte e, qualche errore, permette al Padule di prendersi quel vantaggio, irrecuperabile vista la formazione, tutto sommato, aggressiva e con buon potenziale in attacco. A fine settimo le due squadre sono sul sette a sette… ma è durante l’ottavo che i Toscani incamerano un big inning da sette e valgono ben poco i due punti Romagnoli,  del nono, per risolvere tale distacco. Sono 15 le valide per i Pellerossa contro le 18 del Padule, ma purtroppo gli errori Imolesi fanno incamerare almeno tre punti agli avversari e troppi uomini dell’Imola rimangono sulle basi in attacco.

La seconda gara, contro il Senago, prende subito un’altra piega… sul monte un Ivan Lentini spaziale conduce il gioco per tutti i nove inning sfiorando una no hit.  L’incontro si chiude a favore degli Imolesi sul punteggio di 5 a 1, undici le valide dei Redskins contro 3 del Senago con un attacco ed una difesa impeccabile nonostante le ore di gioco.

Questo concentramento vede avanzare il Padule che batterà in terza partita il Senago per 4 a3. Così Imola si trova fuori dai play off, un risultato tuttavia ben più lusinghiero di quanto la società si aspettava da questo campionato 2013. Ora i ragazzi potranno finalmente riposarsi e riprendere le forze necessarie per disputare l’ultimo appuntamento della stagione, la Coppa Italia; evento del quale la società non conosce ne le date ne il diamante sul quale disputarlo.




Fumata nera per i Redskins O.C.E. a Sala Baganza

domenica 14 luglio 2013

Continua purtroppo la serie negativa dei Pellerossa nella trasferta di Sala Baganza. Parecchie le ragioni che probabilmente hanno contribuito a questa serie finale negativa dopo aver condotto un campionato, di categoria superiore, in modo più che soddisfacente con i medesimi giocatori della serie B… senza per nulla rinforzare il proprio roster. Primo tra tutti l’obbiettivo che la squadra si era prefisso ed il relativo carico psicologico, secondo la stanchezza dovuta alla stagione intensa condotta ed il monte fortemente penalizzato da infortuni. Molti sono stati gli atleti rimasti sulle basi, in attacco, senza quella continuità che porta alle segnature. Nulla da ridire circa la squadra del Sala la quale, pur se a portata per qualità di gioco, ha condotto due buone partite; non va dimenticato che all’andata, con Imola, il Sala le aveva perse entrambe sul diamante Romagnolo. Sicuramente penalizzante per la squadra l’espulsione, in entrambe le gare, del manager Tombini per aver criticato, in modo più che lecito ed a modo, le chiamate arbitrali. Chiamate che in un inning hanno addirittura fatto due strike out ai danni di Sosa e Coroli, un arbitraggio “tristo… ma tristo” da top ten degli ultimi 20 anni giocati dall’Imola.

In gara uno parte Ivan Lentini che ben regge il monte sul pareggio di tre a tre fino al settimo, inning durante il quale la fatica ed il caldo lo portano ad un calo, calo che però viene male interpretato dal team Imolese e, il ritardo del cambio con Gianluca Poli, permette al Sala di incarnierare in totale quattro preziosi punti, tra l’altro con un homerun di Conelli da due punti. Da parte sua Imola cerca di reagire ed al nono, con un doppio, Natilli  porta a casa la valida di Delgado. Ma, purtroppo, tutto svanisce sul 7 a 4. Un errore difensivo per i Pellerossa contro due degli Emiliani; otto le valide del Sala contro le sei Imolesi: un doppio per Natilli e Gnudi, due singoli per Gelli e Delgado.

SQUADRE GARA 1

1

2

3

4

5

6

7

8

9

RIS. FIN.

REDSKINS O.C.E.

3

0

0

0

0

0

0

0

1

4

SALA BAGANZA

2

0

0

0

1

0

4

0

/

7

 

Gara due vede partente un affaticato Grendene che sarà rilevato a fine quarto da Vigna ed a ruota da Delgado, lanciatore che terminerà la partita. Anche questa partita ha visto una certa equivalenza tra le due compagini ma Imola, pur con meno errori e numero di valide superiore, lascia nuovamente un gran numero di corridori sulle basi. I Pellerossa cercano di reagire sino in un ultimo ma, con un eliminato sulla battuta di Gelli scatta una doppia eliminazione ai danni di: Gelli al volo e di Gnudi, in terza, per chiamata arbitrale di toccata inesistente, quando era già salvo sul cuscino. Quattro gli errori per Imola contro sette del Sala; mentre sono nove le valide degli Emiliani contro le dieci dei Romagnoli.

SQUADRE GARA 1

1

2

3

4

5

6

7

8

9

RIS. FIN.

REDSKINS O.C.E.

0

0

2

0

3

0

1

1

0

7

SALA BAGANZA

1

1

2

4

0

2

0

0

/

10

Unico rammarico di quest’ultima giornata di campionato va nei confronti della Federazione… per averci tenuto nascosto sino ad oggi due così rare perle di arbitri… “accipicchia”! Imola conclude così questo campionato al terzo posto della A Federale e, nell’attesa di sapere dove e quando si svolgeranno i play off, si appresta a giocare la Coppa Italia sabato 20 luglio alle 17,30 in quel di Sesto Fiorentino.

Mauro Poli, Presidente Redskins Baseball Imola. 14/07/2013




Redskins vs Rimini 7-8, 11-12

lunedì 8 luglio 2013

Quelle viste dal pubblico sul diamante dello stadio comunale della Tozzona sono state, in effetti, due gran belle partite. Partite dove gli atleti possono dire di avere speso tutto il possibile ma che, comunque, hanno lasciato l’amaro in bocca. Del resto quando si combatte contro la legge di Murphy, per chi non la conoscesse… un proverbio italiano la può così tradurre: la fortuna è cieca ma la “sfiga ci vede bene”, vi è poco da fare.  La giornata, già tosta per i suoi 36° di temperatura, ha visto le due compagini giocare quasi 8 ore, per ben 22 innings, sotto il sole cocente. Finalmente Imola ha visto il ritorno di capitan Pirone dopo la forzata sosta dovuta ad uno strappo muscolare ma, in compenso, si ritrovava Natilli fermo per un dolore inguinale e Tavasci, reduce dal pronto soccorso, con un braccio al collo, andando così ad allungare la fila dei pitchers in avaria.
La prima gara vede due squadre equivalenti affrontarsi, per Imola parte Lentini che conduce una buona gara per 9.1 riprese, poi sostituito da Gelli che terminerà la gara. Otto le valide per entrambe le squadre ed un errore per Imola contro quattro dei Riminesi. In battuta un singolo per Gnudi, Delgado e Pirone; due singoli per Gelli e tre singoli per Sosa. Con continui sorpassi le due squadre si ritrovano, a fine nono, con un pareggio sul quattro a quattro. Decimo inning… zero punti per entrambe le formazioni che così arrivano, all’undicesimo, al tie time. Il tie time consiste in una regola, del moderno baseball, di olimpionica stupidità; praticamente viene fatto iniziare l’inning con un uomo in prima, uno in seconda ed un out già effettuato… il tutto per velocizzare la partita ma questo, come dimostrato ad Imola, non è la regola e, oltre tutto, così facendo si aiuta in partita chi è scarso in attacco e si penalizza chi è forte in difesa. Rimini parte con le sue due basi occupate e, aiutata da una base ball, riempie tutte le basi. Qui Murphy ci mette del suo, al box si presenta il quarto e più forte hitter del Rimini… Simone Pandolfi il quale, intercetta un tiro infelice e spara la palla oltre la rete incamerando quattro preziosi punti. Nel suo attacco, Imola, tra volata, colpiti ed errori difensivi… riesce a portare a casa tre punti, ma tutto svanisce sul risultato di otto a sette.

SQUADRE GARA 1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
RIS. FIN.
RIMINI RIVIERA
1
0
0
0
0
2
0
1
0
0
4
8
REDSKINS O.C.E.
0
0
1
0
1
0
0
2
0
0
3
7

In gara due parte, per Imola, Grendene che viene rilevato da Vignali al settimo, seguono Gianluca Poli ed Alfredo Delgado; per gli avversari sono cinque i lanciatori che si alternano sul monte. Le tre ore e mezza della prima partita si fanno sentire e, in difesa, entrambe le squadre commettono cinque errori. Nel box di battuta sono sedici le valide del Riviera contro le diciassette dei Pellerossa: un singolo per Coroli e Poli, un doppio per Gelli, tre singoli per Sosa, Cortini e Moscariello, quattro singoli ed un doppio per un incalzante Delgado. Imola parte in vantaggio segnando un punto al secondo, tre al quinto ed uno al sesto, ma è in questa ripresa che viene raggiunta dai Riminesi e, segnando un punto ciascuna, arrivano nuovamente pari a fine nono. Decimo inning, i Pirati pur battendo un triplo vengono fermati da uno strike out e due palle prese al volo. Tocca ora ai Pellerossa che, con due eliminati e due valide si trovano con uomo in prima ed uno in terza. Sosa batte un valido, indifendibile, sul cuscino di seconda ed il pubblico sussulta pregustando l’arrivo di Moscariello a casa base per il punto della vittoria ma, nuovamente, Murphy ci mette lo zampino. La palla battuta tocca il piede del corridore che sta girando la seconda, out per regola e vittoria sfumata, si va nuovamente al tie time. Neanche a farlo apposta è nuovamente Pandolfi al box che, con il suo doppio, fa partire una girandola di giocate che faranno incamerare al Rimini sei punti. I Redskins si gettano all’inseguimento ed incamerano cinque punti ma, dopo quattro ore e dieci minuti di gioco, il tabellone si arresta nuovamente con un punto a favore dei rivieraschi.

SQUADRE GARA 1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
RIS. FIN.
RIMINI RIVIERA
0
0
0
0
0
5
1
0
0
0
6
12
REDSKINS O.C.E.
0
1
0
0
3
1
0
0
1
0
5
11

Con tredici partite vinte Imola si ritrova sempre al quarto posto seguita dagli Athletics che hanno una partita vinta in meno e, matematicamente, ai play off. La prossima domenica i Redskins O.C.E. saranno in quel di Sala Baganza per affrontare i terzi in classifica nell’ultima partita di campionato.




Redskins vs Castenaso 16-1, 19-0

lunedì 1 luglio 2013

Doppia manifesta per l’Imola sul diamante del Santerno.
Accompagnate dal rombo delle superbike in corsa al Dino Ferrari di Imola si sono svolte, sul diamante Imolese, le due partite della quinta giornata di ritorno tra Redskins O.C.E. e Castenaso. All’andata l’Imola aveva vinto la prima gara sui Bolognesi dovendo rimandare, a data da destinarsi, la seconda per via della pioggia. Sulla carta questa giornata non avrebbe dovuto dare grossi pensieri all’Imola, vista l’attuale classifica, e così è stato.
In gara uno, Imola schiera sul monte un Simone Grendene ripresosi dalla negativa giornata Modenese. Nei suoi cinque innings concederà zero basi e tre sole valide, permettendo ai Bolognesi di segnare un solo punto al terzo. Verrà poi rilevato da Gianluca Poli che condurrà il gioco sino al settimo, ripresa nella quale l’incontro verrà sospeso per manifesta inferiorità. Da parte sua l’Imola inizia a segnare, con ben dieci valide sui lanci di Bassi e Vernì, dal secondo… per arrivare al risultato finale di 16 ad 1. Due sono gli errori per entrambe le compagini, per l’Imola battono valido: un singolo Minardi e Moscariello, un triplo Cortini, un singolo ed un doppio Gnudi, singolo e triplo Natilli e due singoli ed un doppio Sosa.

SQUADRE GARA 1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
RIS. FIN.
CASTENASO
0
0
1
0
0
0
0
/
/
1
REDSKINS O.C.E.
0
1
4
10
1
0
/
/
/
16


Non molto diverso l’andamento della seconda partita. Per Imola partente Tavasci rilevato al quarto da Ivan Lentini il quale terminerà la partita, sul diciannove a zero, lasciando a secco di punti i Bolognesi. Due sono gli errori per il Castenaso contro zero dell’Imola. Punti in quasi tutti gli inning per i Redskins O.C.E. ed in particolare due big innings da sette punti al secondo ed al terzo. Vita dura per i pitchers Bolognesi Federici e Cannellini che subiscono, in totale, ben 22 valide dall’Imola. Battono: un singolo Coroli, due singoli Lentini, Belletti e Cortini; un singolo ed un doppio per Gelli, Delgado; tre singoli Poli e Gnudi e, mattatore della partita, Moscariello con quattro singoli ed un doppio.

SQUADRE GARA 1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
RIS. FIN.
CASTENASO
0
0
0
0
0
0
0
/
/
0
REDSKINS O.C.E.
1
7
7
2
0
2
/
/
/
19


Con queste due vittorie Imola prosegue il suo percorso positivo di neo promossa, con tredici partite vinte su un totale di ventitre disputate. La prossima domenica i Pellerossa saranno nuovamente sul diamante casalingo, per disputare la sesta giornata di ritorno contro il Rimini, giornata nella quale cercheranno di riscattare la doppia sconfitta subita in trasferta all’andata.




Modena vs Redskins 8-11, 12-2

lunedì 24 giugno 2013

Giornata negativa, per i Redskins O.C.E., in trasferta presso lo stadio Torri di Modena sabato 22. Pur portando a casa un pareggio che potrebbe considerarsi un risultato, tutto sommato positivo, così non è stato. Probabilmente il fatto di incontrare la penultima squadra in classifica ha fatto si che l’Imola abbia preso sotto gamba questa quarta giornata del girone di ritorno contro il Comcor Modena, giocando con scarsa concentrazione e, sopra tutto, determinazione; lasciando largo spazio agli errori. Imola vince il primo incontro con un risultato a larghi numeri per poi perdere, il secondo, per manifesta al settimo inning.
In gara uno sale, partente sul monte Imolese, Ivan Lentini che disputa una partita soddisfacente con qualche flessione al terzo ed al settimo ma scarsamente aiutato dalla difesa che, nel corso di questa partita, commette ben cinque errori difensivi. Lentini sarà poi rilevato, all’ottavo, da Fabio Tavasci che concluderà la partita. Il Modena, con al suo attivo quattro errori, parte con Soto, anche lui sostituito all’ottavo da Marchesini. Tredici le valide per i Redskins O.C.E.: un singolo per Belletti, Delgado e Moscariello; un doppio per Gelli; due singoli per Gnudi, Cortini e Natilli; mentre sono tre, i singoli, per Luis Sosa. La partita non è certo stata entusiasmante, inquinata dalla mole di errori commessi da entrambe le compagini… nulla che facesse ricordare la performance di soli sette giorni prima al Plebiscito di Padova.

SQUADRE GARA 1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
RIS. FIN.
REDSKINS O.C.E.
1
0
1
3
2
0
4
0
0
11
COMCOR MODENA
0
0
3
0
1
1
2
1
0
8

In gara due i Pellerossa subiscono i lanci di Paltrinieri sino al quarto inning, inning durante il quale segnano gli unici due punti della partita ed iniziano a colpire duramente il pitcher Modenese in difficoltà. Prontamente il manager del Modena interviene e, con tempestività, lo sostituisce con Cipriano Ventura il quale, dall’alto della sua età, sfoggia la sua notevole esperienza e ferma le mazze Imolesi; contrariamente a quanto era accaduto ad Imola all’andata. Da parte sua l’Imola vede partente Simone Grendene. Dopo aver concluso la prima ripresa con tre soli uomini presentatisi al piatto, si vede che il pitcher dell’Imola non è in giornata ed inizia una sua via Crucis, in crescendo, che culminerà al quinto dove verrà sostituito, quando i buoi erano ormai scappati dalla stalla, da Vignali. Terminerà la settima ed ultima ripresa, quando il singolo di Gibertini permetterà al Modena di pestare casa base per la dodicesima volta, il pitcher Gianluca Poli; azione che sancirà la fine dell’incontro. In questa partita Imola commette altri due errori difensivi contro i tre del Comcor, dieci invece le valide dei Modenesi contro le otto dei Redskins O.C.E. Per Imola: un singolo di Sosa, Gelli, Delgado e Davide Poli; due singoli per Coroli e Fabio Lentini.

SQUADRE GARA 1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
RIS. FIN.
REDSKINS O.C.E.
0
0
0
2
0
0
0
/
/
2
COMCOR MODENA
0
1
2
2
6
0
1
/
/
12

Questa giornata ha fatto vedere un’ Imola forse un po’ affaticata ed appannata dalla continuità di questo campionato, corto ma intensivo. Del resto il recupero con il Padova ha fatto si che la giornata di riposo si trasformasse in quella più impegnativa.  Ora occorrerà non sottovalutare alcuna partita e non dar nulla per scontato, cercando di soppesare al meglio le proprie forze e agendo, di tanto in tanto, con maggior tempestività. Il risultato a livello societario per il 2013 è stato ampiamente ottenuto, ma è giusto coronare l’impegno di questi ragazzi che tanto hanno dato, sia a livello di impegno che di allenamento, per questo campionato. Imola è tuttora al quarto posto in classifica ma, a breve, saranno grandi gli sconvolgimenti di questo campionato. Mentre Imola giocava a Modena, al Plebiscito di Padova scoppiava una rissa tra gli atleti del Tommasin e del Salabaganza con l’intervento delle forze dell’ordine… tale da sospendere la prima partita, poi vinta dai Padovani e sospendere la seconda. Ora si dovrà aspettare l’intervento federale nei confronti delle due società, cosa che potrebbe fortemente inquinare i risultati delle prossime gare, essendo le due squadre prima e terza in campionato. Domenica trenta giugno i Pellerossa giocheranno finalmente sul proprio diamante, contro il Castenaso di Franco De Marco.




Padova vs Redskins 4-5, 7-1

lunedì 17 giugno 2013

Magici Redskins al Plebiscito.
Una sorta di leggenda metropolitana vige nella storicità dei Pellerossa, ovvero quella di novelli Robin Hood, rubare ai ricchi per regalare ai poveri. Così successe tre anni or sono quando, dopo essere stati imbattuti per una notevole infilata di partite con le squadre più blasonate regalò, nel vero senso della parola, due partite al lumicino di coda in casa, film già visto del resto in campionati precedenti. Da quel giorno, i Redskins, appiccicarono sul casco da battuta la scritta UN, a ricordo delle loro azioni umanitarie. E così è stato quest’anno, dopo aver regalato in prima di campionato due facili partite, è andata a Padova, nella tana del leone a portar via una partita al Tommasin Padova, la squadra più forte di questo campionato, imbattuta sin dall’inizio con ben 16 vittorie consecutive. All’allenamento precedente la partita, parlando tra di loro, il manager Trombini ed il presidente Poli, dopo aver visto le partite del precedente fine settimana, concordavano sul fatto che, giocandosi tutto su di una partita, una si sarebbe potuta portare a casa. E così è stato, Moro Trombini ha  giocato il tutto per tutto sulla prima partita nella quale, per altro, si giocava con la luce solare e non con l’illuminazione, cosa inusuale per i Pellerossa.

Gara uno vede partente, per il Padova, Faccini… il pitcher più accusato dall’Imola in casa, rilevato al sesto da Crepaldi; Imola invece schiera, partente, un Grendene molto controllato che sarà poi sostituito, sempre al sesto, da Ivan Lentini in veste di closer.  Primo attacco, Imola tocca subito Faccini che, a ruota, subisce tre valide e concede due basi ball. Potrebbe essere l’apoteosi di un big inning ma, un colto fuori ed un colto rubando, fa si che la ripresa si chiuda a bocca asciutta per gli Imolesi, mentre il Padova segna il suo primo punto. Situazione invariata fino al terzo quando Imola segna i suoi primi due punti. Al quarto Padova si riporta in pareggio, stallo al quinto e due punti per i Pellerossa contro uno per il Tommasin al sesto… Imola conduce nuovamente. Al settimo Imola segna nuovamente e si arriva così all’ultima ripresa con i Redskins in vantaggio per cinque a tre. Ultima chance per il Padova per invertire il risultato: il primo uomo viene eliminato al piatto mentre i due successivi battono valido. Il quarto uomo viene eliminato al volo dall’interbase dell’Imola, manca un solo uomo perché Imola possa chiudere l’incontro. Il quinto hitter batte singolo a sua volta e porta il punto a casa base ed un corridore in seconda. Nedina alla battuta… che intercetta il lancio e spara un insidiosissima linea sul foul sinistro. L’urlo dei numerosi tifosi Padovani prelude al pareggio ma, una magistrale presa al volo in tuffo del terza Imolese Cristian Gnudi, archivia la pratica con la vittoria dei Pellerossa. La partita vista al centro Plebiscito di Padova è una di quelle partite che raramente si vedono e che ti tiene con il fiato sospeso per tutte nove le riprese. Da parte sua il Padova ha nuovamente dato una dimostrazione di quanto questa squadra sia veramente forte ed insidiosa, mentre l’Imola ha giocato a baseball come sa fare, senza fenomenismi e fuori classe… semplicemente prendendo la palla, tirando la palla e battendo la palla ma… senza alcun errore e con una difesa che, nonostante il maggior numero di valide avversarie, ha fatto cerniera ai propri pitcher… con ben sei doppi gioco. Sono dodici le valide per il Tommasin, mentre Imola ne produce undici: un singolo per Gnudi, Gelli e Natilli; un doppio per Minardi e due singoli per Belletti, un doppio ed un triplo per Sosa e ben tre singoli per Alfredo Delgado.

SQUADRE GARA 1

1

2

3

4

5

6

7

8

9

RIS. FIN.

REDSKINS O.C.E.

0

0

2

0

0

2

1

0

0

5

TOMMASIN PADOVA

1

0

0

1

0

1

0

0

1

4

Nel secondo incontro il Padova schiererà sul monte Astorga il quale, mentre ad Imola aveva avuto una leggera flessione al quinto, in questa gara filerà dritto al nono come una locomotiva in corsa; con al suo attivo ben 16 kappa sui 31 battitori presentatisi al box di battuta. Da parte sua Imola parte con Tavasci che verrà rilevato al quinto da Vignali. Al sesto sarà  il turno di Delgado il quale, dall’alto dei suoi 42 anni darà filo da torcere alle mazze avversarie… mentre l’ultimo inning vede il ritorno, sul monte, di Andrea Malavasi fermo, da oltre un mese, per un dolore articolare. Anche in questa partita Imola chiude con zero errori difensivi mentre, in attacco, sono quattro le valide Pellerossa contro le sette Padovane. Battono un singolo a testa per l’Imola: Gelli, Belletti, Delgado e Minardi.

SQUADRE GARA 1

1

2

3

4

5

6

7

8

9

RIS. FIN.

REDSKINS O.C.E.

0

1

0

0

0

0

0

0

0

1

TOMMASIN PADOVA

0

1

2

0

0

4

0

0

/

7


Questo fine settimana vede l’Imola scivolare alla quarta posizione ma, guardando le partite rimaste da giocare, tutto può ancora succedere in quanto, i diretti avversari, devono ancora affrontare il temuto Padova e gli scontri diretti, ancora da disputare, potranno ribaltare qualsiasi risultato, la partita è ancora tutta aperta. Sabato prossimo i Pellerossa saranno nuovamente in trasferta per affrontare, nella quarta partita di ritorno, il Modena sul proprio diamante.




Padova vs Redskins 3-13, 1-4

lunedì 10 giugno 2013

Si è svolto, domenica nove giugno sul campo comunale della Tozzona, il recupero della terza giornata di calendario contro il Padova a campi invertiti. Imola si è presentata, a questo incontro, con tre atleti fermi per motivi fisici, Tavasci, Poli e Pirone che, vittima dello strappo nel quale è incorso la scorsa settimana, sarà costretto ad un mese di riposo. Si prevedeva che questa squadra sarebbe stata un osso duro… e così è stato. Tuttavia, questa kermesse, si è svolta in modo strano. In gara uno, dove Imola aveva maggiori possibilità di farcela, ha subito una sconfitta,  a momenti da manifesta, subendo Faccini; un lanciatore molto controllato, zero basi ball regalate, ma non certo al fulmicone e dalla palla molto pulita; mentre in gara due ha reso difficile la vita a Leonardo Astorga, pitcher che tutte le squadre hanno subito e temuto, in questo campionato. Cosa è mancato ai Pellerossa, sicuramente la determinazione e la fiducia nelle proprie capacità, subendo l’avversario psicologicamente, prima di tutto il resto.

La prima partita vede partente, per Imola, Ivan Lentini che condurrà una discreta partita sino al settimo, mentre, all’ottavo, sarà Gian Luca Poli a rilevarlo. Da parte sua, il Padova, schiera sul monte Faccini rilevato al nono da Tonellato. Imola subisce Faccini che concede solo quattro valide, valide purtroppo improduttive e che non permettono ai Redskins O.C.E. di portare a casa alcun punto. Il Tomasin, che invece avrà al suo attivo ben 17 valide, incamera in queste otto riprese nove punti, i primi due dei quali coadiuvati da due errori difensivi degli Imolesi.  Al nono sale sul monte Padovano, Matteo Tonellato e qui Imola riesce ad incamerare tre punti, contro i quattro dei Veneti. Sette sono le valide Imolesi: un singolo per Coroli, un doppio per Gelli e Belletti, un singolo ed un doppio per Cortini e due doppi per Sosa. Due gli errori difensivi per entrambe le compagini.

SQUADRE GARA 1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
RIS. FIN.
TOMMASIN PADOVA
0
1
0
0
1
1
3
3
4
13
REDSKINS O.C.E.
0
0
0
0
0
0
0
0
3
3


Nel secondo incontro sale sul monte del Santerno, per confrontarsi con il temuto Astorga, Simone Grendene il quale, disputando una buona gara tiene a zero l’attacco Veneto sino al quinto quando: una base ball ed un valido aiutati da un errore difensivo, permettono ai Padovani di segnare due punti. Nello stesso inning Imola, con due valide, mette sotto pressione Astorga che concede le uniche due basi della partita ed Imola segna un punto. Purtroppo, l’inning che poteva ribaltare la situazione, si chiude lasciando sulle basi tre corridori sprecando così un‘occasione che non si ripresenterà più. Un altro punto Veneto, per ripresa, entrerà al settimo ed un altro all’ottavo, dove Gelli  rileverà Grendene. Un errore difensivo per entrambe le formazioni e pareggio anche per le valide, sette per squadra. Per Imola, un singolo per: Sosa, Belletti, Delgado, Cortini, Minardi e Moscariello; un doppio per Gelli.

SQUADRE GARA 1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
RIS. FIN.
TOMMASIN PADOVA
0
0
0
0
2
0
1
1
0
4
REDSKINS O.C.E.
0
0
0
0
1
0
0
0
0
1


Nulla da recriminare sulle due gare, da parte loro i Veneti hanno ostentato un monte molto forte, ma se Imola avesse attaccato e non subito come in altre occasioni, sicuramente avrebbero avuto vita molto più difficile.  In battuta la compagine Padovana è stata sicuramente forte e sopra tutto molto aggressiva sulle basi, ma se la difesa Imolese fosse stata un po’ meno fallosa, come sa giocare, qualche punto sarebbe rimasto indietro. Sabato prossimo, 15 giugno, i Pellerossa saranno in trasferta, nuovamente contro il Padova, nella terza giornata di ritorno. Sicuramente il conoscere gli avversari, mai incontrati sino ad oggi, aiuterà l’Imola ad impostare una preparazione mirata ed a prepararsi adeguatamente per provare a sfatare questo mito  d’imbattibilità.Borgano, Imola 09/06/2013.




Athletics vs Redskins 4-1, 5-8

lunedì 3 giugno 2013

I Pellerossa pareggiano ad Ozzano.
Seconda giornata di ritorno, domenica due giugno… e prima giornata di clima estivo per i Redskins O.C.E. che incontrano, sul campo di Ozzano dell’Emilia, la squadra degli Athletics. Contrariamente a quanto previsto dall’iniziale calendario federale la società del Pilastro ha deciso, per propri motivi logistici, di disputare le proprie partite casalinghe sul diamante Ozzanese. L’esito di questa giornata vede un pareggio tra le due compagini, con un sensibile calo in attacco dell’Imola e qualche errore difensivo di troppo, complice forse anche lo stato influenzale nel quale si sono trovati parecchi atleti Imolesi, nel corso di quest’ultima settimana.
Sale sul monte, in gara uno, Ivan Lentini che disputa una partita più che soddisfacente ma purtroppo, un attacco più aggressivo dei Bolognesi a zero errori difensivi, fa si che concluda la partita perdente. Da parte sua l’Imola non ingrana in attacco, tre sole valide contro le sette avversarie: un singolo per Sosa, Gnudi e Cortini;  ma con ben quattro errori difensivi.  Gli Athletics segnano un punto al secondo inning, due al quarto ed uno al sesto, mentre i Pellerossa pestano il cuscino di casa base una sola volta al settimo, concludendo l’incontro a favore dell’entourage del Pilastro per quattro ad uno.

SQUADRE GARA 1

1

2

3

4

5

6

7

8

9

RIS. FIN.

REDSKINS

0

0

0

0

0

0

1

0

0

1

ATHLETICS

0

1

0

2

0

1

0

0

/

4

Quattro i lanciatori che si avvicendano sul monte, in gara due, per entrambe le formazioni. Primo a calcare la terra del monte per i Pellerossa è Simone Grendene, che verrà rilevato al sesto da Tavasci. Sarà poi il turno, al settimo, di Vignali ed al nono di Gelli. I Bolognesi prendono subito il largo, due punti segnati al secondo ed altri due al quinto. L’inizio sesto vede l’Imola in difficoltà sul punteggio di quattro a zero a favore degli avversari, ma è in questa ripresa che le mazze Pellerossa si risvegliano e fanno incamerare tre preziosi punti contro uno. Situazione di stan by, sul tre a cinque, sino al nono. Ultimo attacco ed ultima opportunità per i Redskins O.C.E. di ribaltare la situazione. Delgado guadagna la base per ball e viene spinto in terza dal singolo di Coroli, è il turno di Sosa che, con la sua valida, permette ai due compagni di segnare punto, ora è pareggio. Gnudi guadagna, con un singolo, la prima base; seguito da Gelli per base on ball e da Belletti. Ora le basi sono piene ed è lo splendido triplo di “Leone” Fedo Cortini che spazza il diamante portando a casa i tre punti che daranno la vittoria all’Imola che, a suo turno, frenerà i Bolognesi nel loro ultimo attacco. Anche in questa gara Imola risulta un po’ fallosa… con due errori contro uno, mentre in attacco segna otto valide contro le undici degli Athletics: un singolo per Gnudi, Gelli, Belletti, Natilli e Coroli, due singoli per Sosa ed un triplo per Cortini.

SQUADRE GARA 2

1

2

3

4

5

6

7

8

9

RIS. FIN.

REDSKINS

0

0

0

0

0

3

0

0

5

8

ATHLETICS

0

2

0

0

2

1

0

0

0

5

Il prossimo week end sarebbe stata giornata di riposo ma Imola recupererà, in casa a diamante invertito, la terza giornata rimandata, per motivi climatici, all’andata con il Tommasin Padova. Imola mantiene al momento la terza posizione in classifica, ma la prossima settimana vedrà sicuramente un alternanza di risultati per la composizione delle partite con forti dubbi e forse sorprese, tra cali di prestazione, avvicendarsi di atleti delle franchigie e chi più ne ha più ne metta. Certo Imola non affronterà una gita con il Padova capolista, forte di un monte di tutto rispetto, ma chissà… già altre volte i Pellerossa hanno tirato fuori il coniglio dal cilindro al momento giusto e del resto la speranza è l’ultima a morire… “the show must go on”.




Redskins vs Rovigo 10-0, 2-3

lunedì 27 maggio 2013

I Redskins O.C.E. pareggiano sul Santerno con Rovigo.

Pur con tutte le difficoltà di una giornata invernale, si è disputata anche questa prima giornata del girone di ritorno, sulle rive del Santerno, del campionato Nazionale di baseball di IBL2D-Serie A. Un clima freddo, ma clemente, ha permesso di giocare gara uno senza problemi, contrariamente a quanto accaduto in gara due quando, un forte scroscio d’acqua, ha costretto le due squadre a sospendere, per un ora, l’incontro e l’Imola al ripristino del campo semi allagato. Gare ben diverse quelle viste in questa domenica di baseball: nel primo incontro L’Imola chiude all’ottavo per manifesta mentre, nel secondo, deve soccombere per un punto all’ottavo inning.

In gara uno i Pellerossa schierano sul monte un ottimo Ivan Lentini che chiude, vincente, la partita all’ottavo… senza scendere dal monte e concedendo quattro sole valide. Ottimo l’appoggio della difesa che conclude l’incontro con zero errori, contro i quattro dei Veneti, falcidiando le battute degli avversari. Grande ed aggressivo l’attacco dell’Imola contro il lanciatore partente Turrini ed i rilievi: Marangoni e Rondina. Ben 18 sono le valide dei Pellerossa: singolo per Cortini e Pirone; un doppio per Sosa; due singoli per Gelli; un singolo e doppio per Gnudi, Delgado e Lentini F.; tre singoli per Belletti e quattro singoli per Natilli in grande giornata. Partiti sullo zero a zero, l’Imola incamera punti con continuità sino ad arrivare all’ottavo dove, i due punti segnati a casa base da Gnudi e Belletti, sanciscono la manifesta per inferiorità.

SQUADRE GARA 1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 RIS. FIN.
ROVIGO 0 0 0 0 0 0 0 0 / 0
REDSKINS O.C.E. 0 1 1 3 3 0 0 2 / 10

Come previsto sin dallo scorso fine settimana,  per l’incontro di gara due, il Rovigo ha schierato sul monte, forte dell’apporto della franchigia della quale fa parte, tre lanciatori di categoria superiore della Fortitudo: Adam Clerici e Nicholas Pugliese in arrivo dagli States e Davide Anselmi che, presto, invece vi si recherà. Parte sul monte di lancio, per l’Imola, Simone Grendene… che terrà a freno le mazze del Rovigo, sino a fine sesto, sempre coadiuvato da una difesa ermetica, zero errori in tutta la partita contro uno degli avversari, mentre sono cinque le valide Venete in totale. Viene poi rilevato da Tavasci e, a fine ottavo, da Vignali. Purtroppo, ad inizio ottavo, una flessione del monte permette al Rovigo tre segnature che lo porteranno alla vittoria finale superando di uno i padroni di casa.  Da parte sua Imola non riesce a reagire, in attacco, ai lanci dei tre pitcher major, tre sole valide: un singolo per Minardi e due per Cortini.

SQUADRE GARA 2 1 2 3 4 5 6 7 8 9 RIS. FIN.
ROVIGO 0 0 0 0 0 0 0 3 0 3
REDSKINS O.C.E. 0 1 0 0 0 1 0 0 0 2

 

Sin dall’andata, la società Imolese, era ben sicura di essere in grado, al ritorno, di poter fronteggiare il Rovigo. Del resto la classifica e la manifesta di gara uno odierna, lo dimostrano ampiamente. Ovvio che il rimaneggiamento del monte in gara due ha totalmente influito sul risultato e, sopra tutto, ha avuto un forte impatto psicologico sull’attacco Pellerossa. Domenica prossima, due giugno, i Pellerossa saranno in quel di Ozzano dell’Emilia per fronteggiare gli Athletics… nella seconda giornata di ritorno.

Comunicato del Presidente Mauro Poli: “Siamo arrivati, praticamente, a metà campionato e la sfida che i miei ragazzi hanno accettato di portare avanti insieme, a gennaio, è andata ben oltre a quanto preventivato. Si parlava di cercare di vincere almeno qualche partita e siamo a più vinte che perse. Non abbiamo assoldato pitcher stranieri od oriundi, nonostante vi fosse una scelta immensa e con costi ben più ragionevoli del passato, abbiamo tirato dritto per la nostra strada con i nostri mezzi e quello che più mi rende fiero è di poter dire di aver vinto e perso con i miei ragazzi, un gruppo che cresce da anni ed uno spogliatoio che tutti, da sempre, ci invidiano… unito e coeso. Vi è ancora parecchia strada a fine del campionato ed incontri molto duri, ma voglio che i miei atleti sappiano che la società è fiera di loro e che quanto stiamo portando avanti, insieme, ci fa onore.




Redskins vs Sala Baganza 8-6, 12-9

lunedì 20 maggio 2013

 I Pellerossa sotterrano la mazza di guerra.

Settima ed ultima giornata di andata, domenica 19 maggio, sul diamante del Santerno. I Redskins O.C.E. hanno ospitato, sul campo comunale della Tozzona, la formazione del Sala Baganza, società di grande tradizione nel gioco della “pelota” e terza in classifica dopo la doppia sconfitta Imolese riportata, a Rimini, lo scorso week end. Questo confronto era molto atteso sia dalla dirigenza societaria che dallo staff tecnico in quanto, la squadra del parmense, rappresentava un indice importante per capire le reali capacità e carattere dell’equipe Imolese. Ma i Pellerossa hanno ben reagito, con grande dignità e sempre a testa alta in quella che possiamo definire una giornata dalle mazze roventi, ben ventiquattro valide nei sedici attacchi che hanno sancito il risultato positivo di questo nuvoloso week end.

In gara uno Imola schiera sul monte un buon Ivan Lentini, rilevato a metà ottavo da Gianluca Poli poi sostituito, a sua volta, da Erik Gelli il quale risulterà lanciatore vincente. Il monte del Sala  vede, partente, Pizzarotti e, closer perdente, Silvestri. Nel primo attacco Imola lascia a zero i Parmensi e, nel proprio turno, vede eliminare i suoi primi due attaccanti; terzo uomo al piatto Gelli che, intercettato il lancio di proprio gradimento, spara la pallina oltre la “ramata” e, facendo passerella, porta a casa il primo punto in un campo storicamente ostico agli homerun. A fine primo: Imola due Sala Baganza zero. Nella seconda ripresa i parmensi incamerano un punto ed altri due al terzo, Imola sempre al terzo ne segna altri tre; ora il punteggio è sul cinque a tre per i padroni di casa… e così rimarrà invariato sino a fine quinto. Sesta ripresa, i Pellerossa segnano nuovamente ma è all’ottavo che, il Sala, incamera altri tre punti pareggiando, ora tutto è nuovamente da rimettere in gioco … si riparte da zero. Ottavo attacco dell’Imola, Silvestri concede la prima a Gnudi per base on ball; turno di Gelli al piatto che, dopo due tentativi di bunt falliti, decide di prendere la scorciatoia e spara nuovamente la palla oltre la “ramata”, portando seco Gnudi a casa base tra gli applausi del pubblico. Con questi due punti Imola si appresta all’ultimo attacco del Sala sull’otto a sei, un assistenza 4-3 e due kappa chiudono definitivamente la pratica. Buono il monte e la difesa dell’Imola che, pur con quattro errori contro zero degli avversari, poco concede. Sulle basi si è potuta vedere un’Imola molto più incalzante, aggressiva e proficua, con 13 valide contro 10: un singolo per Belletti e Natilli, un doppio per “Bigo” Lentini, un triplo per Cortini, due singoli per Sosa, singolo e doppio per Delgado, due doppi per Pirone ed un doppio e due homerun per un “Gerrik Superstar”.

SQUADRE GARA 1

1

2

3

4

5

6

7

8

9

RIS. FIN.

SALA BAGANZA

0

1

2

0

0

0

0

3

0

6

REDSKINS O.C.E.

2

0

3

0

0

1

0

2

/

8

Partita rocambolesca gara due … con un Imola perennemente in fuga ed un Sala incalzante che però non riesce ad impattarla. Salgono, sul monte dell’Imola, Tavasci rilevato al settimo da Vignali che risulterà lanciatore vincente … rilevato  a sua volta da Grendene, all’ottavo, per la salvezza. Da parte loro i parmensi schierano Fornasari, partente, sostituito al settimo da Bova. A fine terzo le due compagini sono sul due a due, poi è un susseguirsi di punti ad ogni inning per entrambe le formazioni … che però vede i Redskins O.C.E. prendere il largo. A fine ottavo il tabellone segna 12 per l’Imola contro 7 del Sala. Ultimo attacco, Sala incalza ancora e porta a casa base altri due corridori ma, con un ultima assistenza terza prima, si conclude l’incontro. Due gli errori difensivi dei Pellerossa contro uno dei “visitors”, mentre sono 10 le valide del Sala Baganza contro 11 dell’Imola: singolo per Moscariello, Natilli, Belletti e Gelli; doppio per Cortini e Minardi; due singoli per Poli e due singoli ed un doppio per Christian Gnudi. Il connubio difesa attacco si è bene  avvicendato in questo secondo incontro portando a questo positivo finale.

SQUADRE GARA 1

1

2

3

4

5

6

7

8

9

RIS. FIN.

SALA BAGANZA

1

0

1

0

0

2

3

0

2

9

REDSKINS O.C.E.

2

0

0

2

1

0

4

3

/

12

Il risultato di questa giornata sul diamante della Tozzona ha fatto vedere una buona commistione di gioco tra attacco, monte e difesa; ma … sopra tutto, ancora una volta un grande spogliatoio che, pur da “remigini” di categoria, si sono spinti bene al di là delle aspettative, pur affrontando squadre di consolidata capacità quale il Sala Baganza è . Un plauso a Gelli che, con due HR in una partita, detiene un nuovo primato sull’impianto della Tozzona ed a Vigna che vince la sua prima partita nel ruolo di pitcher. All’allenamento di martedì prossimo, viste queste due performaces, Kassovitz potrebbe girare sulle rive del Santero un remake di “Fiumi di porpora”: “Fiumi di birra”.

Con le due vittorie di questa settima giornata Imola si riporta alla terza posizione della classifica, alle spalle di Padova e Rimini. La prossima domenica, 26 maggio, i Redskins saranno nuovamente sul diamante di casa per affrontare il Rovigo nella prima giornata di ritorno. All’andata … Imola perse contro i Veneti entrambe le partite giocando due delle peggiori gare degli ultimi anni, complice sicuramente il maltempo che non aveva ancora permesso ai Pellerossa di calcare la terra rossa; tuttavia il Mister Trombini sa che non dovrà prendere assolutamente alla leggera questa giornata in quanto, l’appartenenza alla franchigia, potrebbe portare variazioni alla compagine e di conseguenza occorre prepararsi al meglio.

Borgano, Imola 19/05/2013.

 




Rimini vs Redskins 3-1, 5-0

lunedì 13 maggio 2013

 La cavalcata dei Pellerossa s’interrompe sulle rive dell’Adriatico.

Dopo cinque gare vinte consecutivamente, la serie positiva dei Redskins O.C.E. si interrompe bruscamente, alla sesta giornata, sulle rive dell’Adriatico nella casa dei Pirati. L’atteso incontro tra due delle tre capolista del girone B si è concluso con due vittorie per il Rimini. Le due partite hanno visto due squadre che avrebbero potuto gareggiare, per potenziale, ad armi pari… ma così non è stato. Purtroppo, in attacco, agli Imolesi è mancato quello smalto e quella continuità che li ha contraddistinti nelle ultime giornate e, di certo, la fortuna non li ha assistiti.

Imola, in gara uno, schiera sul monte un Ivan Lentini in buona forma che poco o nulla concede nei primi cinque inning, due sole valide e nessuna base ball, tenendo i Pirati a punteggio vuoto. Da parte loro i Riminesi schierano Amerigo Ricci il quale, in giornata no, concede nel primo inning ben quattro basi ball. E’ in questo primo inning che Imola segna un punto, artefice l’imprecisione del pitcher avversario; ma è anche qui che i Pellerossa non riescono a sfoderare quella grinta in attacco che li ha contraddistinti ultimamente subendo un monte praticamente inesistente. Al sesto attacco degli adriatici, l’unico errore difensivo dei Redskins, per la legge di Murphy si trasforma in punto portando il pareggio. Ottavo inning, due singoli di Delgado e Belletti sul rilievo Morri  fanno ben sperare in una riscossa ma, subito, un doppio gioco smorza gli animi dei Pellerossa; da parte loro i Pirati trovano un leggero calo sul monte dei visitatori e trasformano quattro valide del turno forte, in due punti battuti a casa base. Nulla d’invariato al nono attacco e le luci del tabellone si fermano sul punteggio di tre ad uno, per i padroni di casa. Si può dire che difensivamente le due compagini si siano equivalse, con un errore ciascuna ed ottime prestazioni di gioco. Il monte di lancio ha sicuramente visto una migliore prestazione dell’Imola per tre quarti di partita ma, purtroppo, i primi segnali di cedimento non hanno lasciato spazio a scelte, non facili da prendere, su un punteggio di pareggio. Quello che però ha veramente fatto la differenza è stato l’attacco, quattro valide dell’Imola: singolo per Gnudi, Delgado, Belletti e Cortini; contro le nove dei padroni di casa.

SQUADRE GARA 1

1

2

3

4

5

6

7

8

9

RIS. FIN.

REDSKINS OCE

1

0

0

0

0

0

0

0

0

1

RIMINI

0

0

0

0

0

1

0

2

/

3

 

Gara due vede partente per l’Imola il pitcher Tavasci rilevato, a metà  sesto, da Simone Grendene; quando l’attacco Adriatico aveva ormai dilagato ed erano entrati due punti al primo, uno al quinto e due al sesto, con al loro attivo ben dieci valide. Da parte sua Rimini schiera partente Cherubini, un buon lanciatore che tuttavia viene toccato dalle mazze Pellerossa, lo stesso vale per il rilievo Di Raffaele e poi Biondi. Sette valide per i Redskins: singolo per Gnudi, Gelli, Delgado, Belletti, Moscariello, Minardi ed un doppio per Poli. Purtroppo, nonostante le: sette valide, le basi concesse ed i colpiti a casa base; Imola in attacco lascia innumerevoli uomini sulle basi senza nulla realizzare. Come in tutti i giochi anche nel baseball la fortuna è una componente di grande importanza e certo in questa giornata Imola non ne ha per nulla abusato. Sempre prestante la difesa, zero errori per entrambe le formazioni, con belle prese ed azioni di prestigio. La gara si chiude, al nono attacco degli Imolesi, sul punteggio di cinque a zero per i Pirati del Rimini.

SQUADRE GARA 2

1

2

3

4

5

6

7

8

9

RIS. FIN.

REDSKINS OCE

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

RIMINI

2

0

0

0

1

2

0

0

/

5

 

Domenica prossima, 19 maggio, i Redskins O.C.E. affronteranno, sul diamante di casa, il Sala Baganza… squadra di tutto rispetto che, in questa giornata, ha sottratto all’Imola il terzo posto sul podio. Il manager “Moro” Trombini, coadiuvato da Marchi e Maccaferri, dovranno lavorare intensamente, durante questa settimana, per approntare le giuste strategie e, viste le due ultime due gare, un po’ di macumba non guasterebbe.

Borgano, Imola 12/05/2013.




Fulmini e grandine bloccano le mazze Imolesi a Castenaso.

domenica 5 maggio 2013

Ormai le previsioni ci azzeccano maledettamente e quanto pronosticato dal meteo, ovvero pioggia alle ore 15,00, pur con un ora di anticipo si è verificato, domenica, sul campo comunale di Castenaso. Dopo l’esito positivo di gara uno, nella quinta giornata di campionato, la prevista precipitazione atmosferica ha fatto si che il diamante avversario diventasse impraticabile al gioco per via dell’acqua accumulatasi e lo staff arbitrale dichiarasse il campo inagibile, per gara due. Di conseguenza, gara due, verrà probabilmente recuperata in notturna infrasettimanale, sempre sul campo di Castenaso, in data da destinarsi.

Gara uno vede una totale supremazia di gioco da parte dei Redskins O.C.E. sia in attacco che in difesa. Imola schiera sul monte il pitcher Ivan Lentini che poco o niente concede alle mazze avversarie, due sole valide in sei inning, sostenuto da una vera e propria “linea Maginot” difensiva. Quest’ultimo viene rilevato, vincente, al settimo da un esordiente “Pesca” Lorenzo Vignali il quale, giocandosi quattro uomini, chiude illeso la partita per manifesta. Da parte loro, il Castenaso schiera tre pitcher, un partente Bassi Andrea poi sostituito da D’Artavilla.

Si può dire che, i primi due inning, siano stati per entrambe le formazioni materia di studio… ma è al terzo che capitan Pirone apre le danze con la mazza, subito emulato da Gelli in un’azione che porterà la difesa avversaria a produrre alcuni fatali errori, subendo quattro punti. I Bolognesi segnano un punto al quinto, ma vengono subito emulati, al sesto, dai Pellerossa. Il settimo inning, che vedrà chiudersi la gara per manifesta, vedrà l’attacco del Santerno dar vita ad un vero Carosello di battute, battute che andranno a produrre ben sette punti, chiudendo così, anticipatamente, la gara.

Difensivamente l’Imola ha fatto vedere ottime cose, una difesa che ha lavorato concentrata ed incalzante. Degna di nota, al settimo, l’impossibile eliminazione al volo a fondo campo in foul sinistro da parte di Coroli ai danni di Cancellieri. Zero, gli errori dei Redskins O.C.E., contro i cinque del Castenaso.

In attacco sono undici le valide prodotte dall’Imola, contro le due del Castenaso; l’intensivo allenamento invernale al “batasso” di “Moro” Trombini sta dando i suoi frutti. Per l’Imola battono: un singolo Sosa, Natilli, Lentini Fabio, Pirone e Coroli; due singoli per Gelli e Cortini e due doppi per Belletti.

SQUADRE GARA 1

1

2

3

4

5

6

7

8

9

RIS. FIN.

REDSKINS OCE IMOLA

0

0

4

0

0

1

6

/

/

11

CASTENASO

0

0

00

1

0

0

/

/

/

1

Il prossimo week end, 12 maggio, vedrà i Pellerossa in trasferta a Rimini espugnare la tana dei Pirati, squadra che sicuramente cercherà di dar loro del filo da torcere anche perché, l’attuale classifica, vede il Padova primeggiare, seguita da Rimini e terza Imola… di conseguenza sarà un incontro ai vertici.

Borgano, Imola 05/05/2013.




Redskins vs Modena: 6-5 - 7-1

lunedì 29 aprile 2013

Doppio scalpo per i “Pellerossa” sul diamante del Santerno.
Giocate, domenica 28, gara 7 e gara 8 della quarta giornata di campionato sul campo comunale della Tozzona ad Imola. Nella prima mattinata, dopo essere stato in osservazione presso il pronto soccorso dell’ospedale di Imola, un inconveniente fisico costringe il pitcher Simone Grendene al riposo. Questo porta il manager Trombini a rivedere le proprie strategie di gioco nell’affrontare il Modena, una squadra non ancora incontrata e della quale non se ne conosceva l’effettivo potenziale. 
Gara uno vede sul monte, partenti, Ivan Lentini per Redskins O.C.E. e Pritoni per il Concor Modena. Una flessione del monte di casa permette all’attacco avversario di incamerare 3 preziosi punti mentre,  dal canto suo, l’attacco Imolese fatica ad ingranare sino al terzo quando, sul singolo di “Fedo” Cortini,  si innescano una serie di valide che portano al sorpasso di un punto, mentre il pitcher Lentini blocca le mazze del Modena. Altro punto al settimo per Imola ma, nella parte bassa dell’ottavo, gli Emiliani si rifanno sotto e segnano i 2 punti del pareggio. Pronta risposta “Pellerossa” che trasforma la valida di Cortini nel punto di vantaggio. Il nono inning vede la difesa dell’Imola chiudere, illesa, con un Ivan Lentini vincente che cede il monte a Gelli, il quale salva e chiude sul punteggio di 6 a 5.
Buon riscontro in attacco per entrambe le formazioni che segnano ben undici valide a testa. Per l’Imola un singolo di:  Sosa, Gelli, Natilli, Lentini; due singoli per: Gnudi e Pirone e tre singoli per Cortini. Ma è in difesa che Imola non commette alcun errore contrariamente agli avversari e questo, alla fine, ha fatto la differenza.

SQUADRE GARA 1 / INNINGS

1

2

3

4

5

6

7

8

9

RIS. FIN.

CONCOR MODENA

3

0

0

0

0

0

0

2

0

5

REDSKINS OCE IMOLA

0

0

4

0

0

0

1

1

/

6

 

Gara 2 vede sul monte del Santerno, partente, Fabio Tavasci mentre il Concor Modena schiera prima Soto, sostituito al terzo dall’ex iridato pitcher Nettunese Cipriano Ventura che, dall’alto dei suoi 48 anni, sfoggia ancora notevole padronanza di ruolo. In questa partita le mazze Imolesi si scatenano al terzo incamerando ben 6 punti, costringendo così gli avversari alla sostituzione del pitcher. Altro punto Redskins segnato al 5 mentre, un Tavasci in gran forma, tiene a freno le mazze Modenesi per lasciare il monte, vincente, a Gianluca Poli che chiuderà l’incontro senza problemi. L’attacco Emiliano riesce a segnare un sol punto all’ottavo. Va anche sottolineato che, se in questa partita l’attacco Pellerossa ha nuovamente bastonato pesantemente (8 valide contro 5 con: un singolo per Gnudi, Delgado, Cortini, Poli e due per Gelli e Belletti), la difesa è stata veramente ineccepibile con prese ed assistenze di alto livello, sempre zero errori per Imola contro uno degli avversari. Questa quarta giornata ha fatto vedere grossi progressi ed il frutto dell’intenso allenamento al quale gli atleti Imolesi si stanno sottoponendo, sia a livello difensivo che di attacco.

Domenica prossima, cinque maggio, i Redskins O.C.E. saranno impegnati, in quel di Castenaso, per incontrare la squadra locale condotta dall’ex terza base dell’Imola, Franco Demarco, attualmente manager dell’equipe Bolognese.

SQUADRE GARA 2 / INNINGS

1

2

3

4

5

6

7

8

9

RIS. FIN.

CONCOR MODENA

0

0

0

0

0

0

0

1

0

1

REDSKINS OCE IMOLA

0

0

6

0

1

0

0

0

/

7




Rinvio per Padova-Redskins a data da convenirsi

lunedì 22 aprile 2013

 Giove pluvio mette lo zampino su questa terza giornata di campionato. Come da previsioni meteo, su richiesta delle squadre interessate, la Federazione ha rinviato a data da destinarsi l’incontro tra Padova e Redskins, che si sarebbe dovuto disputare sul diamante Veneto sabato 20. Situazione del resto verificatasi per la maggioranza delle gare da disputarsi in nord Italia in questo fine settimana e che non mancherà di portare disagi, visto l’obbiettivo Federale, di chiudere i giochi, una volta tanto, in tempi umani. Guardando la cosa dal lato del bicchiere mezzo pieno, il tardare la gara darà ai ragazzi di “Moro” Trombini la possibilità di poter calcare la terra rossa e di prendere maggior confidenza con il diamante e la luce non artificiale. Purtroppo, le piogge torrenziali di questa primavera uggiosa, hanno costretto la prima squadra Imolese ad allenarsi sul cemento della struttura coperta della Tozzona sino alla prima di campionato. Questo potrà portare solo benefici, soprattutto per preparare il confronto con un osso duro quale è il Padova. Prossimo appuntamento domenica 28 aprile sul diamante del Santerno, dove i Redskins incontreranno il Modena, squadra alla portata ma comunque da non sottovalutare, prima gara ore 10,30 seconda ore 15,30.




Redskins vs Athletics: 10-3 - 2-1

lunedì 15 aprile 2013

 

Nel secondo turno del campionato di serie A i Redskins Imola Baseball guidati dall’Allenatore Moreno Trombini ottengono una doppia vittoria (10 – 3 e  2 - 1 al decimo inning).

Gara uno, giocata domenica mattina sul diamante del Centro Sociale Tozzona ha visto sul monte di lancio Ivan Lentini che ha tirato nove riprese, portando a casa la prima vittoria in campionato e fornendo una buona prestazione, cinque strike-aut e nessuna base base-ball; per gli avversari quattro sono stati i lanciatori che si sono alternati sul monte di lancio in gara uno.

Imola è subito stata aggressiva per riscattarsi della prova oscura di Rovigo, con un punto segnato nel primo inning e, purtroppo, qualche uomo di troppo bruciato sulle basi.

La gara prosegue in tranquillità: 3 punti segnati al terzo, quarto, quinto  inning. Per un errore della difesa, al settimo inning, gli Athletics si portano a casa due punti.

Partita lenta senza sbavature con buona prova nel box di battuta per Delgado 2/5, Gelli 2/3, Cortini 2/4 che hanno permesso le 10 segnature contro le 3 degli avversari.

In gara due, un buon inizio del lanciatore  Simone Grendene che subisce un punto al secondo inning, ma poi controlla bene la gara fino al punto del pareggio al quarto inning. Sale poi sul monte Fabio Tavasci che si trova subito a districarsi in una situazione complicata, basi piene, ma con fermezza elimina tutti gli avversari. Finita l’autonomia di Tavasci, girandola di cambi che portano l’interbase Erik Gelli sul monte che non fa veder palla. Dopo alcune occasioni sprecate, troppi uomini lasciati sulle basi, si va agli extrainning: Gelli in base, Natilli batte e porta a casa il punto della vittoria.

Bella gara, pubblico numeroso  e buono l’arbitraggio.

Sabato prossimo trasferta a Padova, prima in classifica nel girone B.




Rovigo vs Redskins: 13-4 - 9-6

lunedì 8 aprile 2013

Non comincia nel migliore dei modi l’avventura dei Redskins in serie A, usciti sconfitti nel doppio incontro contro Rovigo con i punteggi di 13-4 e 9-6.
Poco da raccontare su quanto accaduto allo stadio Tassina. In gara 1 gli imolesi non sono riusciti ad entrare mentalmente in partita e, a causa di alcuni errori difensivi, hanno visto il punteggio allargarsi progressivamente a loro sfavore.
Andamento di gara 2 simile a quello della precedente, ma verso la fine della partita, una reazione di orgoglio porta capitan Pirone nel box con il punteggio sul 9 a 6 per i veneti e le basi piene; la sua battuta però viene presa al volo in due tempi dall’esterno destro, fermando sul nascere le speranze di rimonta.
Complessivamente i Redskins sono apparsi in buona condizione del box di battuta (18 valide nel weekend) ma hanno mostrato grosse lacune difensive, complice anche il maltempo, che ha di fatto impedito alla formazione di Trombini di allenarsi in campo, su cui bisognerà lavorare parecchio.
Domenica prossima, 14 aprile, i Pellerossa affronteranno sul diamante di casa gli Athletics. L'appuntamento è alle 10,30 per gara uno e alle 15, 30 per gara due, al campo della Tozzona, in via Punta 24.







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