Notizia di lunedì 9 settembre 2002 | Categoria Serie A2
La New Company pareggia a Godo dopo una grande rimonta ed è a due vittorie dai play-off matematici
Grande impresa della New Company sul campo del Godo che, dopo aver perso gara 1 per 7-6 agli extra inning ed essere in svantaggio per 8-3 all’inizio dell’ultimo inning, si porta in pareggio segnando cinque punti, ferma le mazze ravennati portando il Godo agli extra inning e poi dopo 4 ore e mezzo di gioco mentre sta per fare buio vince per 10-8!!. Questa vittoria permette alla squadra del presidente Castiglione di mantenere un buon vantaggio sul Trieste vittorioso sul Poviglio e di essere a 2 vittorie dalla matematica partecipazione ai play-off che tutte le componenti di questa società stanno dimostrando di meritare in quest’esordio in A2. Nell’incontro del mattino coach Avallone tiene a riposo Delgado e schiera come partente Moreno Trombini che ripaga ancora una volta la fiducia con una buona prestazione concedendo solo 6 battute valide e 1 base ball contro le 9 valide e le 3 basi ball dell’avversario Galeotti. Schierato solo in attacco Felix Blanco per non complicare i problemi alla caviglia non fa comunque mancare il suo contributo con un ottimo 3 su 6. Godo in vantaggio al primo inning con un fuoricampo da un punto di Camillo Rumenos, ma i pellerossa reagiscono portandosi sul 2 pari alla fine del terzo con le valide di Castro, Paolo Pirone e la volata di sacrificio di Stefanini. I Redskins si portano poi in vantaggio 3-2 nella sesta ripresa con i doppi di De Marco e Blanco e la volata di sacrificio di Gamberini. Nel settimo inning, dopo aver subito un doppio in apertura, Trombini viene sostituito sul monte da Delgado che non viene aiutato dalla difesa e si materializza il sorpasso dei padroni di casa che si portano sul 5-3. Nella parte alta dell’ottavo arriva puntuale la reazione imolese che porta al pareggio con le valide di Morselli e Paolo Pirone più alcune basi ball concesse, ma nella parte bassa entra un punto per i ravennati che si portano sul 6-5, ma nel nono inning pareggio della squadra di Avallone con le valide di Gamberini, Morselli e Castro e cosi si va agli extra inning. Con le basi piene i pellerossa non sono fortunati quando una bella battuta di Baldacci che avrebbe portato a casa un paio di punti viene presa al volo con un gran tuffo da Fuzzi in seconda base e poi il Godo nella parte bassa del decimo inning segna il punto della vittoria. Nell’incontro del pomeriggio torna come partente Davide Maccaferri dopo i problemi alla schiena e il suo inizio è penalizzato da alcuni errori difensivi che permettono al Godo di portarsi in vantaggio per 3-0 al secondo inning. La reazione dei Redskins arriva alla parte alta del quinto inning con 2 punti segnati con le valide di Paolo Pirone e Stefanini e alcuni errori del lanciatore di casa Melassi, ma nella parte bassa i padroni di casa allungano sul 6-2 dimostrando di avere mazze molto pesanti. Nel sesto inning Aldo Pirone sostituisce sul monte Maccaferri e i ravennati raggiungono il massimo vantaggio sull’8-2 complice ancora la difesa. Nel settimo inning buona situazione per i pellerossa con Petrini sul monte dopo aver rilevato Melassi, ma purtroppo entra solo un punto 8-3. Da segnalare che all’ottavo inning Bruno Baldacci fa la seconda apparizione stagionale sul monte per rilevare Aldo Pirone autore di 3 K e si dimostra subito a suo agio. Il risultato sembra inchiodato sull’8-3, ma nel nono inning il carattere dei Redskins si evidenzia e tutto il line-up imolese colpiva ripetutamente Petrini e con un meraviglioso doppio di Stefanini a basi piene entravano i tre punti del pareggio e poi Fuzzi rilevava Petrini e fermava l’emoragia. Nella parte bassa del nono inning Baldacci raffreddava le mazze di casa e l’extra inning era cosa fatta. L’attacco imolese non mollava nemmeno con 2 eliminati e una grande battuta di Lorenzo Diolaiti portava a casa 2 punti nelle persone di Baldacci e Delgado che avevano messo a segno in precedenza battute valide e quindi 10-8 che poi Baldacci difendeva con una grande concentrazione sua e di tutta la difesa visto le due prese al volo finali di Natilli e Delgado.
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