Notizia di lunedì 29 aprile 2002 | Categoria Cadetti
I Cadetti cedono al Castenaso 2000
I Cadetti dell’Imola, dopo aver rinviato a mercoledì 8 maggio la partita con la Virus Ozzano per impraticabilità di campo, hanno incontrato, giovedì 25 aprile, il Castenaso 2000 sul diamante della Tozzona. Già sulla carta la partita si prospetta particolarmente difficile in quanto, per motivi generazionali, i Pellerossa si trovavano a fronteggiare, con una squadra composta al 70% da giocatori al primo e secondo anno, una formazione composta da atleti agli ultimi anni di categoria. Al secondo inning, con forte aggressività in attacco, il Castenaso conduce per 6 a 1 sull’Imola mentre quest’ultima non riesce ad ingranare. Parecchie azioni soft dei bolognesi si trasformano in punti per gli errori commessi da una difesa incapace di reazione, mentre in attacco i Pellerossa non riescono a sfruttare le poche opportunità prodotte. Al quarto, con una serie di turni positivi in battuta, i Pellerossa portano il distacco sul 10 a 7, ma è al quinto che una infruttuosa serie di giocate portano il Castenaso al definitivo 16 a 8. Il Castenaso, per tutta la partita, ha evidenziato un ottimo ed incalzante attacco; la difesa, messa poco sotto pressione dall’Imola, lascia trapelare un minor spessore qualitativo. Particolarmente sottotono per la compagine Bolognese, è stata la routine dei tre lanciatori saliti sul monte. Per l’Imola in attacco vanno segnalati: due doppi di Enrico Capelli e Filippo Schioppa, un fuori campo da due punti per errore difensivo del catcher A. Assirelli e l’ennesimo doppio del bombardiere Fabio Caranti. In difesa poche le note di merito. Per la batteria: un Poli, al suo attivo di 5K, che stà progressivamente raggiungendo il suo potenziale di lancio ed un Assirelli al quale l’abito da catcher va ancora un po’ stretto. Il D.A. Orazio Capelli, cosciente di avere un line up numericamente molto stretto e soprattutto una squadra che per molteplici motivi ha potuto veramente poco calcare il diamante, confida molto su una reazione dei suoi ragazzi considerando che il campionato è ancora nella sua fase embrionale.
M.P.N.
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