Per il baseball imolese è B

Il consiglio Redskins vota unanime per la B.
Dopo aver chiarito i dubbi che ancora attanagliavano la scelta della categoria, il Presidente dei Redskins, Mauro Poli, ha riunito, giovedì 18/01, il consiglio della squadra Imolese per prendere la decisione definitiva. La scelta, votata unanimemente da Castiglione, Cervellati e Poli, è stata quella di rinunciare ai diritti di A2 e ripartire dalla B. La decisione, tanto sofferta, che Poli da luglio dello scorso anno prevedeva da tutta una serie di concomitanze, prima tra tutte il budget sponsor e subito a ruota il costo di un campionato dai sapori sempre più professionistici, è stata tuttavia presa con grande serenità dal vertice dei Pellerossa cosciente di aver dato ad Imola un bel lustro di gioco avvincente. Si aprono pertanto le danze per la cessione dei diritti della A2, diritti ad oggi contesi da più società di tre diverse regioni Italiane. Conclusa anche nella serata di giovedì la trattativa che porta ad Imola, come secondo di Juan Castro per la prima squadra, Carlo Mignani. Mignani, personaggio storico del baseball Bolognese del vecchio Longbridge, approda ad Imola dopo aver militato per anni in Fortitudo e Longbridge 2000; tra le fila dell’Imola il coach Bolognese potrà ritrovare atleti da lui già allenati ai tempi delle giovanili del Longbridge quali il pitcher Davide Maccaferri.

Commento
Questa scelta - commenta Poli - protratta nel tempo come se si sperasse che da un momento all’altro potesse calare dal cielo il “deus ex machina” e potesse risolvere il tutto come una magia, è stata ampiamente sofferta dalla nostra base sociale. Con Castiglione, Cervellati e tanti altri abbiamo passato tante notti insonni negli anni novanta per inventarci cose e trovare mezzi al fine di portare la vecchia C2 Imolese alla A2. Tuttavia è con grande serenità che voglio vedere questa fase non come un tramonto, ma come una nuova aurora. Per cinque anni abbiamo tenuto con onore la categoria arrivando ben due volte ai play off, vedendoci anche soffiare la A1 per un illecito arbitrale ed ora scendiamo di categoria non retrocessi, ma di nostra libera scelta al termine di una combattuta stagione durante la quale abbiamo dato grande prova di carattere, salvandoci nell’ultima giornata di campionato. Ritengo, la nostra, una scelta dettata dalla logica di una società onesta e cosciente dei propri mezzi e dei propri obbiettivi. Sarebbe facile indebitarsi per poi andare a piangere con i conti in rosso e pretendere che qualcun’altro risolvesse le altrui magagne, altrettanto facile sarebbe affossare le giovanili, come tante società di baseball hanno fatto, per portare linfa ad una prima squadra. Imola ha deciso di ripartire con un nuovo ciclo, ciclo guidato da uno staff di tecnici molto quotati che possano formare e portare, in tempi brevi, in prima squadra i ragazzi del nostro vivaio unitamente a ragazzi portati da fuori, il tutto condito con i nostri atleti veterani ormai storici.

Notizia di venerdì 19 gennaio 2007